"Me penzi mai?" - Poesia sull'amore perso in romanesco

“Me penzi mai?” – Poesia sull’amore perso in romanesco

Ognuno di noi ha conosciuto occhi che poi ha perso. Sguardi intensi, occhi negli occhi, mani sfiorate e baci rubati. Quella persona, unica e irripetibile ma persa nel tempo e che almeno una volta, nel tempo, abbiamo pensato profondamente. Sognando di incontrarla di nuovo, magari anche solo per sentirne il profumo. La persona a cui dedicare una poesia, una poesia sull’amore perso in romanesco.

Me penzi mai?

A quer bacio ce penzi mai?

A quer momento che ner monno c’eravamo solo io e te,

che nessuno ce vedeva, ma noi sì.

Che er core ce batteva così forte che quasi se spaccava.

Ce penzi mai a quer profumo, a la paura de sfiorasse e mani.

Che poi non se volemo più staccà.

E a me, ce penzi mai?

A come te guardavo mentre me parlavi?

Io te penzo, quarche vorta,

me basta n dettajo e risento quer battito.

Che poi è scivolato, così come n soffio.

Photo – Pexels

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