Poesie in romanesco Ciao Papà

”Ciao papà” – Poesie in romanesco

Le poesie in romanesco non toccano solamente i sentimenti come l’amore, l’amicizia oppure l’autostima e la consapevolezza: ma anche momenti difficili come la perdita di qualcuno che amiamo. Come un parente, o un papà per esempio.

Una figura che si delinea nella vita dei figli come una colonna, un pilastro a cui appoggiarsi sempre. Nelle gioie e nelle difficoltà. Ed è con una di queste poesie in romanesco che si può dare voce ai sentimenti più reconditi. A quei momenti e pensieri che si intrecciano quando lo perdiamo.

Quando diciamo ciao per l’ultima volta, e nella mente si delineano i contorni di un dolore profondissimo. La ferocia di una perdita spesso incolmabile, come quella di una mamma.

Ecco a cosa servono le poesie in romanesco, a far parlare le emozioni e le sofferenze con una lingua tutta loro.

”Ciao papà”

Te manca già

Pure si so tre secondi che sta dellà

Ce lo sai bene che te viene a mancà

‘N amico co’ cui parlà

Perché chiamallo solo padre te pare poco

La vita, ce lo sai, nun è ‘n gioco

E te mancheno pure le cinquine

E de ‘sto momento nun vedi più la fine

Aripenzi alla carezza che te sei scordato

E t’ariprometti che ogni giorno che Dio ha mannato

Er penziero t’ha da rimbombà ‘n capoccia

Come ‘n piatto che se scoccia

Ma che j’è venuto ‘n mente

Lasciatte ‘n mezzo a tutta ‘sta gente

Ma ce lo sapeva che t’ha fatto er core tosto

Sinnò sarebbe arimasto a ogni costo

Photo – Pixabay

Torna in alto