''Nun semo perfetti'' - Poesie di vita in romanesco

”Nun semo perfetti” – Poesie di vita in romanesco

Cerchiamo la perfezione. Cerchiamo qualcosa che non esiste. Un modo di essere impeccabile, che ci porta alla ricerca di un noi “altro” da noi. Siamo imperfetti, e lo sappiamo. Di questo parlo nell’ultima delle mie poesie di vita in romanesco.

E quando troviamo qualcuno che ci ama per quel che siamo, per le nostre difficoltà e i nostri inciampi, allora capiamo. Senza necessità di spiegazioni o di filosofie o astruse citazioni sulla vita. Non siamo perfetti. Ed è proprio questa la meraviglia della vita.

Sapere che c’è qualcuno per cui le nostre piccole e grandi imperfezioni, i nostri piccoli e grandi timori sono ciò che ci rende, ogni giorno, qualcosa di speciale. Di unico agli occhi di chi ci ama e di chi, in fondo, specchia i suoi silenzi nei nostri e ne crea una melodia. Oggi pubblico quindi ”Nun semo perfetti”, una delle mie poesie sull’estate in romanesco.

”Nun semo perfetti”

N fonno ce lo sapemo ma er guaio

è che nun volemo accettà. Che nun semo perfetti,

che sbajamo tutti. Che a vita è fatta più de sbaji

che de cose azzeccate. Ma a bellezza de ognuno de noi

sta proprio nello sbajà e poi, mettennosse na mano sur core,

rennese conto e ariarzacce. Ar suono de n soriso.

Er soriso de chi ce ama.  Che n quer momento,

com e pe maggìa, ce cura tutte e ferite.

Photo – Pixabay

Torna in alto